Il compenso previsto per l’intera annualità contabile è da considerarsi comprensivo di IVA e oneri previdenziali (accessori di legge), da ripartire in base ai millesimi di proprietà di ogni unità immobiliare.
Alla somma pattuita risulta compreso il rimborso delle spese (per cancelleria, telefono e varie) intestate all’Amministratore e quant’altro previsto dal preventivo di spesa presentato.
Rimangono escluse le spese sostenute e documentate nell’interesse del Condominio (per fotocopie, fax e postali), come da art. 51 comma 5 del D.P.R. n. 917/1986, c.d. rimborso ”a piè di lista” o analitico.
È facoltà di Condocratica aggiornare il compenso annualmente, sulla base degli indici ISTAT.
La fatturazione è mensile posticipata con rimessa diretta a 30 giorni, o altra rateizzazione se espressamente convenuta tra le parti.
Ove il Condominio e/o il Condomino desideri avere chiarimenti in merito alla fattura ricevuta o desideri discuterne l’importo, dovrà manifestarlo per scritto entro 30 gg. dal ricevimento dello stesso.
Nel caso di revoca dell’Amministratore senza giusta causa, prima della scadenza dell’annualità di cui all’art. 1129 c.c., a PC e/o all’Amministratore sarà corrisposto un compenso, quale risarcimento del danno subìto, pari all’ottanta per cento (80%) della somma dovuta per il rimanente periodo dell’anno.
Ai fini delle previsioni dell’art. 2751 bis comma 2 c.c., tutte le poste della parcella comprese le spese, le spese generali, gli oneri previdenziali e l’IVA fanno parte della retribuzione del professionista.